04 marzo 2013

Parcheggio disabili con minacce di accertamenti fiscali: povera Italia

Questo è un blog introspettivo, non si parla di attualità, ancor meno di politica... ma queste foto devo proprio  pubblicarle.
Oggi è il primo giorno di una settimana di ferie che ho preso per tirarmi fuori dalla mia fogna lavorativa e, "per festeggiare", a mezzo giorno sono andato a mangiare in pizzeria. Ho parcheggiato la macchina e ho fatto un po' di strada a piedi, e mi sono imbattuto in questo "quadretto" surreale:
E più in dettaglio, il cartello:
Siamo a Milano, in via Gulli, di fronte al civico 4.
Le foto le ho scattate dopo la pizza... ho pensato di documentare questo esempio di demenza italiota mentre aspettavo al tavolo, quindi uscito dalla pizzeria ho fatto le foto. Le foto sono state scattate oggi lunedì 4 marzo 2013 alle ore 12.54.
Cosa trovo di demenziale?
1. che i "controlli fiscali" siano una sanzione accessoria per chi occupa illecitamente i parcheggi per gli handicappati... ma vi rendete conto??? Siamo in un paese in cui la verifica della corretta condotta contributiva E' UNA MINACCIA ED UNA PENA ACCESSORIA!!! O meglio, si tratta di una minaccia per chi, in comune, ha "disposto" questo. E secondo voi un amministratore comunale che concepisce gli accertamenti fiscali come minacce e pene accessorie è una persona onesta? No, è come minimo un fottuto corrotto ed evasore!
2. che a fronte di questa manifestazione di altissima sensibilizzazione civica lo stesso Comune di Milano che ha appeso il cartello ritenga normale, e i fatti (nonché le foto) lo dimostrano, che alle ore 12.54 di un lunedì lavorativo, a fianco della macchina del disabile avente diritto al parcheggio, vi sia una montagna di pattumiera.
Povera Italia.