12 aprile 2007

Le disillusioni, ovvero uova marce rotte


La mia vita potrebbe essere vista come una raccolta progressiva di disillusioni. Tesori nel cuore coltivati che da un momento con l'altro mi si sono presentati per quelli che erano: uova marce rotte e ripugnanti.
Prima la religione, poi l'amore, infine quella che credevo fosse la "missione" insita nel mio lavoro. In tutte e tre ho avuto ottimi maestri, ma gli occhi, per fortuna, mi si sono aperti.
E un po' di marciume si è allontanato da questo mix di sangue e merda che altro non sono. Come del resto lo è qualunque altro animale.
E ora lasciatemi addormentare ascoltando Scarlatti dalla mia radio valvolare... lo stanno trasmettendo proprio adesso su radio tre.