29 marzo 2007

Se vi rubano in portafoglio rischiate di non vedere più la televisione

A metà di questo mese stavo lavorando... o almeno provavo a farlo in quel cesso di posto che qualcuno ancora osa chiamare "ospedale" e dal quale, tra poco più di un mese, avrò la grazia di andarmene.
Di solito quando un dipendente lascia un posto per pensionamento, trasferimento o altro, vi è la tradizione fargli u regalo, anche solo un piccolo ricordo.
Bene: il mio regalo o piccolo ricordo è stato il furto del mio portafoglio che era nella tasca della mia giacca appesa nello studio medici. Vi erano dentro 40 euro e i documenti... I D O C U M E N T I ! ! !
Allora: patente, carta di identità, bancomat, carta di credito, carta regionale dei servizi, codice fiscale, tesserino di inscrizione all'ordine dei medici, due brevetti subacquei, il tesserino dell'ospedale per timbrare l'ingresso e l'uscita più varie altre tessere tipo quelle dei supermercati e del noleggio delle videocassette.
Comunque come regalo di buona uscita il furto del portafoglio è assolutamente in linea con il posto dove lavoro; si pensi che lo stesso identico "regalo" è stato fatto come benvenuto il primo giorno di lavoro del primario precedente a quello che c'è attualmente.
E va beh... una volta successo il guaio altro non rimane che tentare di porvi rimedio. Immediatamente blocco telefonicamente sia il bancomat che la carta di credito.
Vado subito dai locali carabinieri e sporgo la denuncia. Cosa estremamente piacevole e inaspettata scopro che per la richiesta del duplicato della patente adesso fanno tutto i carabinieri. Contestualmente alla denuncia bisogna portargli tre fotografie formato tessera e loro provvedono ad inviare alla motorizzazione la richiesta di un duplicato della patente che dovrebbe arrivare direttamente a casa nel giro di 45 giorni (staremo a vedere), e rilasciano un foglio provvisorio sostitutivo della patente che permette di circolare fino a 90 giorni dal rilascio. Peccato che tale foglio assolve completamente alla sua funzione unicamente se allegato ad un documento di identità... che non avevo visto che me li avevano rubati tutti. Ah, una cosa curiosa: per fare le foto sono dovuto tornare in "ospedale" e chiedere un prestito ad un mio collega (che vergogna!).
Nei giorni successivi inutile dire che nessuno mi fa recapitare almeno i documenti... ho fatto svariati giri per le pattumiere e per i cortili dell'"ospedale" e macché, nessuna traccia nemmeno del più misero resto del mio portafoglio.
Intanto circolo in macchina con il foglio sostitutivo della patente allegato alla mia patente nautica (che è l'unico documento di riconoscimento che mi era rimasto a casa).
Questa settimana era da tempo programmata di ferie... e inevitabilmente la dedico a cercare di rimettere insieme almeno una parte dei documenti rubati.
In banca mi forniscono immediatamente, dopo aver presentato la denuncia, un nuovo bancomat da subito funzionante. Per quanto riguarda la carta di credito me ne arriva in brevissimo tempo una nuova per posta... almeno in questo modo torno padrone di miei "pochi" averi.
Il cartellino per timbrare l'ingresso e l'uscita dall'ospedale riesco a riaverlo praticamente subito attraverso l'ufficio del personale.
Lunedì, primo giorno di ferie, decido di andare in comune per riottenere la carta di identità. Ci vado dotato delle tre fotografie prescritte, della denuncia, e della patente nautica come documento di riconoscimento. Ebbene, per loro la patente nautica non è un documento di riconoscimento (ma quando mai???), tuttavia la carta di identità me la fanno ugualmente in quanto avevano nel computer una scannerizzata della mia vecchia foto presente sul documento rubato, e così l'impiegata comunale si sente autorizzata ad effettuare lei il riconoscimento; pago 5 euro e ventinove centesimi e finalmente ho di nuovo la carta di identità.
Martedì è il giorno del codice fiscale: vado all'agenzia delle entrate munito di denuncia e carta d'identità. Mi danno un numero, mi fanno fare a pagamento una fotocopia della carta di identità, e mi fanno compilare un prestampato in cui io dichiaro le mie generalità, IL MIO CODICE FISCALE, data e firma. Aspetto più di un'ora il mio turno e finalmente giunto allo sportello consegno il tutto e mi viene dato un foglio, questa volta stampato, praticamente identico a quello che io avevo compilato a mano un'oretta prima. Niente tesserino cartaceo o tessera plastificata. Alle mie domande a riguardo l'impiegata, con fare molto scocciato mi ha detto che il tesserino del codice fiscale non viene più rilasciato da anni.
Mercoledì (ieri) il giorno della CRS ovvero carta regionale dei servizi. Bisogna andare alla asl, anche qui armati di carta di identità e denuncia. Nuovo numero, nuova ora di attesa, consegno il tutto all'impiegata e come prima reazione questa si incazza in malo modo in quanto l'ufficio asl nel quale mi sono presentato non è quello del mio distretto... comunque per atto di "estrema cortesia e generosità" mi avrebbe fatto lo stesso la pratica. Comincia a smanettare sul computer ma non riesce nell'operazione, allora mi manda dalla sua collega dello sportello accanto che riesce dopo vari tentativi nella manovra: mi consegna un foglio e mi dice che riceverò la tanto agoniata CRS direttamente al mio domicilio tra non meno di OTTO MESI (!).
Per i brevetti subacquei la cosa è stata, fino ad ora, relativamente semplice: è stato sufficiente, dopo aver riottenuto la carta di credito, collegarsi al sito web della padi, inserire i miei dati, allegare una fotografia digitale e pagare on line 25 euro per ogni brevetto da duplicare... speriamo bene, dovrebbero arrivare a casa nel giro due settimane.
Per quanto riguarda il tesserino dell'ordine dei medici me ne frego altamente... non serve assolutamente a nulla come del resto non serve di fatto a nulla l'intero ordine dei medici. Lo stesso vale per le varie carte di raccolta punti dei vari supermercati e le tessere dei video noleggi che tanto sono protette da un pin.
Oggi, giovedì, riposo... non mi devo dimenticare di essere in ferie!
Ma rimangono due problemi: non mi funziona più il telepass (aveva l'addebito sulla carta di credito che evidentemente hanno trovato bloccata e quindi mi hanno sospeso il servizio) e i canali di Sky (penso per lo stesso motivo del telepass). E va beh, risolverò anche queste ultime due faccende, con calma. Almeno i tre tre giorni di ferie che mi rimangono non voglio passarli per uffici!