01 novembre 2006

Ducati Monster 695: il premio di "buona uscita"

Anche dopo dieci anni per C. sarei stato disposto a fare di tutto. Ultimamente aveva deciso che voleva la moto. Già usava da tempo il mio scooter 50cc che mi aveva trasportato per anni prima ai tempi dell'università e poi in quelli della scuola di specializzazione.
Con il misero "stipendio" da specializzando nel 1999 riuscii a comprarmi una Suzuki TU250X... non un gran che ma comunque una vera moto per scorazzare e divertirci insieme.
A C. da qualche mese lo scooter non bastava più. Voleva la moto.
Considerando che C. non ha nemmeno la patente A e che in garage vi era la TU250, moto in perfette condizioni e adattissima per l'esame di pratica per il conseguimento della patente, la logica avrebbe voluto che imparasse ad andare con la TU, facesse l'esame con la TU e si tenesse la TU per quei due anni necessari per conseguire automaticamente l'autorizzazione a guidare moto di qualunque potenza.
Ma la TU non le piaceva...
Poi era troppo poco potente...
Poi che palle aspettare due anni per poter guidare qualunque cosa di "potente" a due ruote...
Una veloce ricerca su internet ed ecco che decide che la moto per lei era la Ducati Monster 600. Ne cerca varie usate ma obiettivamente non ve ne era nessuna che ne valesse la pena, anche in considerazione delle norme antiinquinamento che quì a Milano rendono tutti gli inverni praticamente inutilizzabili i mezzi non catalizzati.
Se proprio avessimo dovuto cambuare la moto tanto valeva prenderne una in buone condizioni e soprattutto aggiornata... insomma tra un usato del genere e un nuovo vi erano solo poche centinaia di euro di differenza.
Ed ecco la mia decisione: vendo la TU250 (revisionata da tre settimane, gommata nuova, catena pignone e corona nuovi, tagliandata da meno di 1000Km e con all'attivo poco più di 22.000Km) per 450€ (pensate che affare per l'acquirente) e con C. vado al concessionario Ducati dove ovviamente lei ha il suo "colpo di fulmine": la Monster 695 nera con il telaio in tubulari rossi (esattamente quella della foto sopra)... "così bella da far svenire", diceva.
Ma come fa a comprarsela con uno stipendio di 900€ al mese?
Era una cosa che desiderava così tanto che decido di regalargliela io: in pratica lei si intestava la moto (certo, lei, era un regalo e quindi doveva essere sua!) e pagava l'assicurazione mentre io facevo il finanziamento per l'intero importo, poco meno di 7000€ esclusi ovviamente costo del finanziamento e interessi.
E così è andata.
Queste cose succedevano una settimana prima che lei mi "buttasse via".
Adesso la moto è ancora da ritirare dal concessionario, la ritirerà C.
Io pagherò le rate del finanziamento per 18 mesi... comunque lo faccio con piacere in quanto nonostante tutto in questi dieci anni C. mi ha dato tantissimo.
C. intanto ha fatto il "foglio rosa" per la patente A.
In bocca al lupo, la moto con cui ha scelto di fare l'esame non è certo la più adatta sia per maneggevolezza che per controllo dello spunto!