17 gennaio 2007

Fare figli per poi dire di amarli...

Fare un figlio significa imporre questo mondo ad una persona che non l'ha chiesto.
Questo mondo propone risorse limitate già di gran lunga insufficienti per la popolazione attuale, quindi il figlio sarà uno sfruttattore o uno sfruttato che in casi nemmeno tanto estremi rischierà di morire di fame.
Il problema ambientale... un mondo sempre più brutto e inquinato, in cui la popolazione ammassata su se stessa cerca di curarsi le malattie causate dai veleni che essa stessa produce.
Nei paesi sviluppati una società di feroce prevaricazione del più debole... in quelli sottosviluppati (quasi) tutti sono i più deboli.
E il problema di aver le risorse per studiare al fine di non vivere una vita da ignoranti senza nemmeno porsi il problema della propria esistenza.
Il lavoro, per molti una tragedia, il potersi mantenere con dignità e onestà, sfuggendo alla schiavitù più che mai presente...
E la libertà di opinione... di essere uomini e non marionette, di avere delle idee senza la necesità di morire per queste...
Fare un figlio vuol dire imporre tutto questo ad una persona che non lo ha chiesto... da quì l'evidenza della menzogna di ogni genitore che afferma di amare i propri figli... si lo asserisce in malafede sapendo bene che i figli non sono frutto del proprio amore ma del proprio egoismo.

2 Comments:

Blogger Nico Guzzi said...

Cosa importa? Credo che quei figli vivrebbero altrove; che la loro essenza venga catapultata per qualche tempo su questo nostro mondo non cambia le cose

18 gennaio, 2007 14:00  
Blogger Il lato in ombra della collina said...

Io non credo esista alcun "altrove".

18 gennaio, 2007 21:53  

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