31 dicembre 2006

Un anno raccontato sul blog

"E qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata..."
Questa frase di de Gregori ben rappresenta l'evento per me più rilevante di questo 2006 che si appresta ad essere consegnato alla memoria: l'abbandono da parte di C.
Pagine chiare e pagine scure... comunque tantissime pagine. Forse è questo che conta maggiormente, perché nulla può essere peggio dello stagnare nella monotonia quotidiana.
Pagine chiare... la salute, le soddisfazioni professionali, la guarigione del "daltonismo" di cui ho parlato in alcuni post precedenti, l'aver ottenuto ragione per ben 2 volte in tribunale, la fine del rapporto con C. (si, il fatto in se è sicuramente una pagina chiarissima), il superamento da parte di mia madre di una prova nella quale si è dimostrata e mi ha dimostrato di che pasta è fatta, l'aver capito qualcosa di più delle donne, aver riscoperto l'importanza dell'istinto e la fiducia in esso, la visita ad Efeso...
Pagine scure... fondamentalmente solo il dolore per l'abbandono da parte di C., che d'altro canto forse è servito a rendermi un po' più saggio; nella grande saggezza c'è grande dolore e chi incrementa il proprio sapere aumenta anche il proprio dolore.
Molte pagine sono state trascritte quì nel blog... altre sono vive solo nella mia memoria, alcune sono morte insieme ai miei ricordi.