20 ottobre 2006

Michael Johnson sei stato un grande: hai dimostarto al cielo ed alla terra il tuo coraggio, e hai privato l'uomo dell'ultima vigliaccheria!

L'articolo quì sopra è tratto dal "Corriere della Sera" on line di oggi.
Il nome di Michael Johnson era ormai al primo posto nel macabro elenco delle "Scheduled Executions", per il 19.10.2006:
Ma Michael dandosi autonomamente la morte a cui ormai non poteva più scappare, ha salvato quanto c'è più di importante nella vita: la DIGNITA'. Dignità nella vita come persona che può aver tanto sbagliato ma che non per questo doveva essere uccisa, ma soprattutto dignità nella morte. Nesuno lo ha legato ad un letto, nessumo gli ha imfilato nelle braccia gli aghi per l'infusione del veleno. Nessuno gli ha chiesto una patetica "ultima dichiarazione", e nessun occhio, ne nemico ne amico ha assistito da dietro ad un vetro alla sua morte. Si è riappropriato della dignità della sua morte dimostrando a tutti il coraggio che per questo c'è voluto. Nella sua scheda carceraria (quì sotto riportata) nessuno scriverà a penna, nell'angolo in alto e a destra, la dicitura "Exec. 10/19/06".