17 luglio 2006

La nullità dell'anima

Oh vita! Come tuo inerte spettatore,
come specchio del male che in me si riflette,
come debole volontà innanzi all'inelluttabile,
come istante strappato all'infinito:
Abbi Pietà della mia miseria!
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Oh corpo! Come in autunno foglia illusa dall' eternità del ramo,
come polvere rubata all'universo,
come pegno da riscattare,
come gramigna dei campi:
Abbi Pietà della mia miseria!
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Oh anima! Come madre di tutte le illusioni,
come goccia d'acqua nell'arsura,
come diamante nel fango,
come luce nelle tenebre:
Abbi pietà della mia miseria!
-
Vita, corpo e anima,
venefica mistura che non chiesi di bere,
fatua origine di atroci illusioni,
su di voi nessun potere mi è dato:
Separatevi per Pietà della mia grande miseria!
-
Così l'energia vitale sarà resa all'universo,
gli elementi del corpo torneranno alla terra.
Solo l'anima rimarrà inutile e sola
testimoniando la sua assoluta nullità.